Ed eccoci alla data di cui si parlava tempo fa: 31 luglio. Il giorno in cui il IV libro di “Quel minuto prima di te” diventa acquistabile. Ricordo brevemente che questo romanzo necessita della lettura dei 3 precedenti e, nell’insieme, i 4 testi di cui si compone “Quel minuto prima di te”, rappresentano il VII volume della saga “Le parole confondono”.

Prima che andiate via, voglio dirvi che il VII volume della saga può essere letto senza alcun tipo di problema, in modo del tutto indipendente dai precedenti volumi. Quindi, se vi interessa la storia di Sergio Dattilo, potete comprare i quattro volumi di “Quel minuto prima di te” e godervi la storia nel suo insieme senza conoscere una sola virgola dei romanzi precedenti.

A volte il passato s’intreccia col presente, e lo confonde. Sergio non è un ragazzo come gli altri, non lo è più da quando ha visto morire sotto i propri occhi uno dei suoi due migliori amici: il vuoto causato da quell’assenza e l’insoddisfazione gli bruciano dentro, facendogli desiderare di mollare tutto e ricominciare altrove.
Un giorno un evento del tutto inatteso mina le basi della sua esistenza, lo spinge a compiere il grande salto. Con un diploma di maturità fresco in tasca e la voglia di scoprire la verità, Sergio salirà su un aereo che lo porterà verso un futuro incerto, ma per il quale è disposto a mettersi in gioco. Anche se ci sono verità che fanno più male delle bugie.

Se, invece, desiderate approfondire il tutto, coi punti di vista di Andrea, Giulia, Francesco, Gianluca, nonno Andrea, Salvatore/Sergio/Monica vi consiglio la lettura (e nell’ordine) di:

1. Le parole confondono;
2. Certe incertezze;
3. I motivi segreti dell’amore;
4. Un giorno, sempre;
5. Sempre coi tuoi occhi;
6. Sai correre forte.

Ma, ripeto, il vantaggio di aver letto questi sei libri prima del nuovo è quello di avere una conoscenza più profonda delle storie personali dei personaggi principali della serie, che nel VII volume diventano secondari, a parte Francesco, che fa da spalla a Sergio.

È stato anche prodotto un e-book con cartaceo dell’intero VII volume. Ma questo vedrà la luce il 30 novembre prossimo. Volendo, è anche in prenotazione su Google Play Libri e Amazon.

Fino a questo punto ho accompagnato tutte le storie in prima persona per giungere a quella che mi è sembrata la migliore fine possibile. Fine definitiva? Per il momento sì, però, visto che ho una lettrice fedele, nulla mi vieterebbe di scrivere un VIII libro della saga per lei. In un certo qual modo, la fedeltà va premiata. Oltre al fatto che davvero mi sento onorato ad avere una lettrice, anche se al momento è unica, che mi ha accompagnato nella lettura fino a questo punto della storia, dove Sergio, partendo da Napoli, giunge a Londra e affronta le sue più nascoste paure con forza e determinazione grazie a suo fratello Salvatore, ai suoi cugini Giulia e Andrea e al suo nuovo migliore amico Francesco. Nessuno può vivere da solo, nessuno può sentire di non avere bisogno di amare e di circondarsi di affetti e amicizie quotidiane. E il viaggio di Sergio è appena all’inizio. D’altra parte ha solo 19 anni. Cosa gli riserverà il futuro, a lui, a Giulia e ad Andrea, a Salvatore e Monica, a Francesco, ancora non è stato scritto.

Un romanzo può descrivere solo una parte minima, ma essenziale e importante, della storia di un personaggio, e riesce ad accompagnarlo fino a un certo punto, dopo di che sta al lettore immaginare il resto o attendere fiducioso un nuovo episodio della saga. Se la mia lettrice ne farà richiesta, allora, accadrà.

Per il resto, l’estate oramai ci ha invaso e stordito a sufficienza e chissà se qualcuno vorrà mai leggere le mie storie, o comunque leggere libri. Il primo caso è abbastanza incerto, il secondo nemmeno lo si deve dare per scontato. La lettura è sempre più in ribasso, in generale. Non ci sono mezzi o strategie assicurate funzionare per chi non ha mai preso, di propria iniziativa, un libro di narrativa tra le mani. L’unico sistema che vedo è realizzare una serie televisiva da un romanzo per spingere anche alla lettura dello stesso, ma senza soldi e conoscenze non è possibile.

Se sono diventato un lettore, e poi uno scrittore, devo ringraziare la mia professoressa di italiano del terzo anno delle superiori perché disse di continuo, a noi alunni, di leggere, leggere e leggere, qualsiasi cosa ci piacesse. All’epoca mi imbattei in “Stagioni diverse” di Stephen King, perché ne avevano fatto il film “Stand by me – ricordo di un’estate” di una delle quattro novelle incluse nel testo. E mi piacque tanto. Uno dei migliori film tratti dai libri di King. Forse il migliore in assoluto. E anche il libro è il migliore in assoluto.

Cosa è una novella? È un racconto lungo che non arriva alle dimensioni di un romanzo, ma che in Italia viene spacciato dai grandi editori come “un romanzo breve ma intenso”. Chiamarlo “novella” o “novelette”, a seconda del numero di parole di cui si compone il testo, pare un atto osceno o di maleducazione, mi sa.

Informazioni

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