È successa una cosa stranissima, mai successa prima

Foto di Kaique Rocha

Lo scorso 7 settembre ho rimosso due video dal mio canale YouTube e sostituiti con due video identici tranne che per alcuni secondi di filmato dove ho rimosso il girato di, credo, 3-4 secondi in cui compare un treno della metropolitana di Londra.

Perché l’ho rimosso?

Be’, non mi era molto chiaro se la presenza di quei 3-4 secondi non violasse il brand di TfL, sì perché in occasione dell’uscita della nuova stagione di Slow Horses, una serie TV targata Apple Originals ambientata a Londra, TfL pubblicizzava il fatto che si poteva usare il loro marchio e girare all’interno delle stazioni chiedendo un permesso e pagando. Quindi, io che sono ligio al non voler violare nessun copyright nemmeno col pensiero, mi sono posto il dubbio se quei due video in cui compariva la metro di Londra non andassero bene.

Avrei dovuto scrivere a TfL, chiedere se dovevo sostituire quei 3-4 secondi con altro, e magari aspettarmi, non so, una denuncia, una richiesta di migliaia di sterline da pagare annualmente? Ho tagliato la testa al toro e ho subito rifatto i due video in cui compariva il treno che giunge in stazione e si ferma. Era un bel video, perché quando penso a Londra la prima cosa che mi viene in mente è proprio la loro efficientissima metropolitana e siccome era un booktrailer di un mio romanzo ambientato a Londra avevo pensato di impostarlo in un certo modo e mai mi era venuto in mente che forse non potevo usare quel materiale. Non lo sapevo.

La cosa stana che è successa è il fatto che io dopo aver sostituito i due video con quelli senza i pochi secondi di treno metropolitano londinese e aver condiviso il link di YouTube su Mastodon, in due giorni ho raggiunto la bellezza di ben 79 visualizzazioni. Cosa mai successa.

Non so se il contenuto sia stato indicizzato da YouTube in qualche modo particolare e quindi facente parte di “materiale spesso ricercato” e ha indirizzato molti utenti sul mio video o se ci sia stata anche la collaborazione di Mastodon. Io credo più la prima.

Il video è il booktrailer del romanzo “I motivi segreti dell’amore”, che ho anche messo in sconto su Google Play Libri, ma senza ottenere alcuna copia venduta, l’ho riproposto gratis per due giorni e ci sono stati 11 “acquisti”.

L’altro video è il booktrailer del mio ultimo romanzo “Quel minuto prima di te”:

Quest’ultimo non ha subito nessun boom di visualizzazioni. Dopo ben due settimane ho ottenuto solo 6 clic e, a differenza del primo, sono visualizzazioni quasi complete. Infatti del primo gli utenti si sono fermati al 27.9% cioè ai primi 25 secondi. Avrei dovuto fare un video di 30 secondi? Non so. Sono stati registrati anche dei clic su video che vengono visualizzati per appena 3 secondi, quindi mi pare ovvio che o 30 secondi o 90 secondi, se uno non è interessato non è interessato.

Non è che con il booktrailer io punti a vendere più libri. Magari fosse così facile. Una ricerca dice che il booktrailer non ha questa funzione. Il booktrailer non serve a nulla, ma è solo uno sfizio per l’autore.

Chissà come mai in due giorni ho avuto questo picco di visualizzazioni per il video de “I motivi segreti dell’amore”. Rimarrà il più grande mistero in cui mi sono imbattuto nel 2024. Immagino, tra l’altro, che non debba ringraziare nessun lettore di questo blog in quanto so bene che siete restii a commentare, figuriamoci a seguire il mio canale YouTube per quattro booktrailer e condividere il video appena pubblicato. Su questo ho certezze. Sarebbe fantascienza, insomma. 🙂

Oltre che una delle mie poche soddisfazioni? Davvero ho così poche soddisfazioni? Questo è un altro mistero che non verrà svelato, mi pare ovvio.


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