
A volte ti imbatti in una canzone e ci resti spiazzato per la semplicità e per la poesia che si tira dietro.
Un misto di parole e note che creano una melodia e un’armonia che non ti abbandona più.
Anche la cadenza delle parole come le canta Lucio Dalla non è semplice da seguire. Si chiama originalità 🙂 .
Parlo di “Cara“, dall’album “Dalla“, 1980. Ovvero di 34 anni fa. Grazie Lucio.
Mi hanno consigliato di ascoltare quanto meno i seguenti album: “Com’è profondo il mare” (1977); “Lucio Dalla” (1978); “Dalla” (1980); “Dalla Q-disc” (1981); “1983” (1983), l’apice della produzione discografica di Dalla. Volendo, anche la trilogia di album che compose con Roberto Roversi: “Il giorno aveva cinque teste” (1973), “Anidride Solforosa” (1976), “Automobili” (1976).
Adoro anche “Futura”, che fa parte sempre dell’album “Dalla”. Il 9 novembre 2020 ne hanno fatto un video.