
Non volevo scrivere questo articolo. Per vari motivi. Ma, a volte, produrre pensieri e riflessioni, può incentivare a scambiare opinioni con altri naviganti, chissà.
La molla è scattata quando ho guardato, giusto ieri, un annuncio per questo fine settimana, periodo oramai di estate conclusa per molti, per altri è ancora un periodo dove ficcarlo in quel posto a tanti.
Guardavo una stanza in B&B a tre stelle senza colazione a 500 euro al giorno per questo fine settimana su un noto portale di prenotazioni. E non lo guardavo perché mi piace spendere. Era l’unico posto libero rimasto in un piccolo paesino.
Il problema non è il portale in sé, ma il fatto che in mezzo al quasi nulla si arrivi a chiedere 500 euro a notte per una stanza, e senza colazione o pranzo o cena, e in una struttura a 3 stelle e non a picco sul mare con spiaggia privata sulla Costa Azzurra, ma qui in Italia. Sono convinto poi che, a quel prezzo, riuscirà comunque a piazzare la stanza e venerdì, sabato e domenica e 1500 euro sono ben guadagnati. È il classico esempio di richiesta che supera l’offerta. Finché ci sarà qualcuno a pagare non hanno alcun motivo per abbassare i prezzi, e qualcuno coi soldi sempre c’è.
Questa estate chi aveva un buco avrà tirato su cifre che a me non riesce di guadagnare nemmeno in un anno, nemmeno in dieci anni, se vogliamo dircela tutta.
Che poi questo è stato fatto per tutta l’estate, non certo per questo fine settimana, e anche per settembre c’è il pieno ovunque. Prezzi che sono saliti oltre il ragionevole. Fare una vacanza all’estero, anche in una città nota essere costosa è stato comunque mille volte più economico che farla in Italia. Se a Londra, Parigi, Amsterdam ti fai 15 giorni, con lo stesso prezzo in Italia è capace che non arrivavi a 4 giorni di seguito.
Certo, poi c’è chi ha prenotato un anno fa, nove mesi fa, e magari i prezzi non erano ancora così pompati.
Ero molto incerto se rinunciare al mare e farmi agosto in una amata città estera. Ora come ora so di non aver sbagliato. Ho letto e sentito molti che sono scappati dall’Italia per una vacanza più economica. Oramai qui siamo oltre la frutta, ma pare comunque brutto dirlo.
Le spiagge chiedono costi impossibili che possono arrivare anche a 50 euro per l’ingresso, con divieto assoluto di portarsi cibo o bibite, acqua, perché ovviamente poi devi spendere altri 50 euro in cibo e bevande che chissà se mai saranno servite per bene.
Una volta mi è capitato di essere portato, su una spiaggia, dei gamberetti congelati. Sì, erano ancora congelati. Mi è stato detto che poi il livello di cottura cambia e ogni persona li vuole più cotti o meno. Certo, non si ammetteva che erano appena usciti dal congelatore. Ma poi dico, con quale criterio poti a tavola del cibo che è palese essere appena uscito dal congelatore e te ne esci con: “forse lo volevate più cotto?”. Si deve essere solo imbecilli.
Però, sai, gli stranieri spendono e spandono. Magari gradiscono pure, i gamberetti congelati, e tu ristoratore hai risparmiato molto tempo e tu sei ingozzato di soldi. Visto che sono gamberetti speciali e che solo loro hanno!
Inglesi, tedeschi, francesi, americani, spagnoli, vengono una volta in Italia e poi magari non ci tornano più. Ma gli stranieri sono così tanti che la tecnica di spennare il pollo funziona sempre. Taxi inclusi. Categoria che andrebbe eliminata. Un tassista forse credeva di aver appena prelevato il ricco texano possessore di giacimenti di petrolio in patria.
E vogliamo parlare dei 4 turisti americani che per fare 7 chilometri, a Napoli, è stato chiesto loro 100 euro? (E hanno pagato l’intera cifra).
Io non lo so perché nel nostro paese deve essere sempre una lotta anche il semplice doversi rilassare per un breve periodo, poi gli albergatori e i possessori di appartamenti messi in affitto come B&B non si lamentassero, smettessero di dire che la gente se ne va all’estero. Forse all’estero hanno più rispetto per le persone e ci tengono al fatto che poi ritornino.
E quest’è!
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A Roberto ‘Redsox’ Mantovani, unico tassista di Bologna che porta avanti una campagna di trasparenza pubblicando incassi e accettando POS, hanno tagliato le gomme e arrivano regolarmente minacce di morte.
Bella l’Italia.
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Wah. Salute.
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