
La nuova esperienza libresca di Amazon si chiama Audible. Si occupa di distribuire libri audio prodotti da altri o di realizzarne di propri con gli Audible Originals.
Ma a chi piace leggere gradirà sentir narrare una storia? La domanda non produce una risposta che va bene per tutti. Mentre si ascolta un libro ci si può distrarre più facilmente di quando lo si legge.
Inoltre il libro audio è da sconsigliare la sera prima di chiudere occhio perché può accadere che dopo un po’ ci si addormenti mentre il narratore può andare avanti da solo anche per tutta la notte, a meno che non si usi l’opzione dell’applicazione che si ferma dopo un certo tempo o a fine capitolo, ecc…
Diversi anni fa, quando ero alle scuole medie, c’era una pubblicazione in edicola che si chiamava “I Raccontastorie”. Erano fascicoli, credo mensili, in cui c’erano un certo numero di pagine di una storia e una cassetta su cui era registrata una voce che raccontava la stessa.
Dopo tanta evoluzione siamo arrivati ai libri audio digitali senza più edicola e supporto fisico.
I primi 30 giorni sono gratuiti. Diventano 90 per chi ha già l’abbonamento Amazon Prime (iscrivetevi dal link di Amazon se avete Prime, altrimenti saranno comunque solo 30).
Ma i libri audio di Amazon non sono solo “libri” e ci sono libri audio e libri audio che fanno apprezzare o meno questo concetto di fare narrativa.
Innanzittutto converrete con me che ci deve essere un buon interprete/lettore. Una lettura piatta non agevola l’ascolto, inoltre il testo deve essere “leggibile”.
La cosa buona che ho notato è che alcuni classici vengono migliorati con il libro audio perché usano un linguaggio leggermente più moderno, forse nuove traduzioni fatte apposta per quell’edizione, non saprei.
Se da un lato questo è buono, dall’altro c’è una assoluta non corrispondenza del testo tra l’e-book e il libro audio relativo indicato da Amazon. Per chi volesse seguire il testo scritto dell’e-book mentre ascolta l’audio può anche rinunciarci. Si perderebbe dopo cinque minuti tra ciò che ascolta e ciò che legge.
Seguire il testo scritto mentre lo si ascolta, secondo me, aiuta. Per libri non classici ho notato che il romanzo corrisponde, almeno di quelli che ho letto/ascoltato, ma bisogna comunque avere e-book o cartaceo a parte. Mi sarei aspettato che nel libro audio ci fosse la parte testuale che uno può o può anche non consultare ma, come detto, non c’è proprio.
Inoltre questi libri audio sono solo in abbonamento, ovvero solo prestito. Una volta recesso l’abbonamento, sparisce tutto. Mi va anche bene. Ma se un libro audio mi piace molto cosa faccio per tenerlo? Devo andarlo a cercare su Google Play Store o Apple iBookStore e comprarlo lì? Perché è l’unico modo per tenerlo sempre nel proprio cloud al di là di tutto.
Eppure per l’Amazon Kindle Unlimited, che è un servizio in abbonamento e-book di Amazon, si può prendere in prestito il libro e se piace molto lo si può sempre comprare per tenerselo anche a scadenza dell’abbonamento Kindle Unlimited.
Audible Originals
Poi ci sono gli Audible Originals che non sono libri audio di romanzi. Sono film a tutti gli effetti. Sceneggiature. Composti solo di parte di dialogo recitato e interpretato da attori/doppiatori professionisti. Ci sono effetti sonori vari e stereo. Un “libro” audio del genere costerà, in termini di investimento, un botto, ma un tale botto che solo una grande azienda come Audible se lo può permettere.
Tra gli Audible Originals abbiamo due serie di The X-Files e tre di Alien (una uscita appena 4 giorni fa) con le voci degli attori/doppiatori e i personaggi originali della serie TV/film. Le puntate (più o meno 4, 5, 6) da 40 minuti di una delle due serie di The X-Files su Audible Originals vedono impiegati 50 attori professionisti. Con costi non banali.
Il risultato è perfetto. L’unica cosa che manca è il video, ma via assicuro che, per come è montato l’audio, non vi serve, si riesce a immaginare benissimo la scena e si distinguono le voci di tutti i personaggi. In The X-Files hanno riportato in vita anche quelli che erano morti nella serie TV, inclusi tutti gli agenti speciali dell’FBI che si sono succeduti nelle 9 stagioni trasmesse in TV. Sono tonrati a lavorare anche su un caso di un episodio TV. Sono tornati alieni, cloni, cospirazioni, si scoprono nuovi retroscena della storia di Fox Mulder, di Dana Scully. Un caos. Nel senso che c’è la sintesi di tutto ciò che sono stati 9 anni di lavoro: 9 stagioni di 24 episodi. A volte mi dico: “Serve poco per rovinare un ricordo”. Però nel complesso è stato bello ascoltare delle storie di The X-Files dopo anni.
In ogni caso mi chiedo quale sia il senso. Un libro audio di questa portata non è narrativa, ma semplice intrattenimento come lo sono le serie TV di Netflix. Se uno non ha tempo di leggere, con un libro audio dovrebbe aprofittare per farsi narrare un romanzo, magari un classico, o L’amica geniale, oppure una trilogia del ritorno di Fred Uhlman, trilogia che è narrata/interpretata benissimo e il testo corrisponde sempre tra narrato ed e-book.
Nella trilogia di Uhlmann, però, nel terzo romanzo il narratore ha dimenticato come lui stesso pronuncia il nome di un personaggio (Èlsas o Elsàs?) nei vari capitoli, e questo non è proprio bello, però, tutto sommato, la narrazione mi è piaciuta. Inpeccabile il primo romanzo della serie: L’amico ritrovato, che forse racchiude la forza di tutte e tre le storie. Il secondo mi è sembrata la brutta copia del primo e il terzo confonde perché mette elementi comuni tra i primi due su un personaggio che non è né Konradin e né Hans che sono i due amici dei primi due libri, tra l’altro questo Elsas è partito per l’America come Hans. All’inizio pensavo fosse Hans.
Ne vale la pena?
Seguire, concentrarsi e ascoltare un libro potrebbe essere una buona esperienza, ma ne deve valere la pena.
Può essere utile in caso di lunghi viaggi, oppure di 15-20 minuti in metro/pullman, se si riesce ad avere concentrazione, cosa di cui dubito. Magari, la mattina o alle 18, in una metro c’è molta folla e rumore al punto che l’ultima cosa che si può fare è ascoltare il libro audio.
I libri audio come sono? Non saprei. Non indispensabili. Dover avere tutto il tempo le cuffiette per ascoltare il testo non è piacevole.
Naturalmente per ascoltare il titolo non si deve essere costantemente connessi. Si può scaricare l’intero libro audio sul sistema iOS o su Android e usufruirne anche senza connessione. Al ritorno della connessione ci sarà la sincronizzazione con i server remoti di Audible e i due o più dispositivi potranno riprendere la riproduzione dello stesso libro audio dallo stesso punto dell’ultimo dispositivo da cui si è ascoltato, se si vuole.
Mi hanno divertito le due serie di The X-Files, anche se sono cose già viste e sentite, però è stato piacevole. Alien è un po’ un trito e ritrito su questi super mostri dello spazio con una trama che si ripete e si ripete come accade per Star Wars. Strano che non ci sia una serie in audio sui Jedi, forse arriverà in Italia? Magari all’estero già c’è. Non ho verificato.
Ci sono anche libri in lingua inglese. Potrebbe venire comodo per imparare meglio la lingua, forse. Non è semplice seguire una storia solo in inglese, senza poterla leggere.
Voi conoscevate Audible? Cosa ne pensate?
Ascoltereste titoli indie?
Sapete che in questo periodo tutti i miei titoli sono in offerta?
Grazie per il post. Io comunque penso che gli audio libri siano una figata pazzesca. Comunque applicabili però solo ed esclusivamente ai romanzi. Dico che sono una figata pazzesca perchè qualsiasi film non rende assolutamente il racconto sul quale è ispirato. Poter chiudere gli occhi ed addormentarsi con una bella storia è sempre il massimo.
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