
In questi giorni, io che non guardo più la tivù da anni, mi sono ritrovato a casa di amici a cena e c’era la tivù accesa. Trasmissioni da salotti pubblici con vari dibatti politici in cui si esprime la volontà di impedire a tutti di manifestare perché dice che oramai non esiste manifestante non violento. Gente che si accapigliava alzando la voce perché: “lei non capisce un cazzo”, “lei dà ragione a chi viola la legge”, “lei è un terrorista se la pensa così”. Uno che parlava sulla voce dell’altro.
Continua a leggere “Smetti di pensare, di parlare e di scrivere, dannazione!”








