la città stuprata…

(c) Luca Rossato / Flickr
(c) Luca Rossato / Flickr. Immagine non modificata: licenza.

La città da cui nessuno più può fuggire.

Sabato scorso, a Napoli, in via Toledo, davanti la Galleria Umberto I un ragazzo di 14 anni è stato vittima di un crollo di pietre dai cornicioni della Galleria stessa. [1][2]

Da quando sono venuto a conoscenza di questa notizia penso che tutto non abbia più senso. Non ci si può lamentare più di nulla e forse anche scrivere questo articolo senso non ha, perché le forze che si mettono contro le persone che vivono in una città come Napoli sono molto peggio del peggio pensabile. Una città bellissima in cui vive la strafottenza più completa, l’abusivismo, l’indifferenza, la sopraffazione, il cercare di fottere il prossimo.

Nel 2014 passi per uno dei fiori all’occhiello di Napoli e resti vittima. Tutto perché la città è all’abbandono più completo, il sindaco che è assente, si fa costruire dopo 30 anni la Linea 1 della metropolitana battezzata come stazione dell’arte con tanto di articoli anche internazionali e poi un po’ di pioggia blocca la circolazione di tutti i treni e l’accesso alla stazione stessa.

Mille problemi all’ordine del giorno, mille cose che diventano insopportabili (a cominciare dagli automobilisti che quando vedono un pedone attraversare sulle strisce pedonali accelerano) e, stavolta, ci è finito di mezzo un ragazzo di 14 anni, con tutti i suoi sogni, le sue speranze, la vita che avrebbe dovuto vivere, che DEVE vivere. DEVE. Sono angosciato. Soprattutto perché nessuno pagherà per la morte di questo ragazzo, nessuno salterà dalla sedia, sarà un lungo scaricabarile di cui ci si dimenticherà nel giro di meno di una settimana e, se anche qualcuno ci finisse di mezzo ti arriva qualcun altro che ti fa un leggina sull’impunibilità, sull’intoccabilità, sull’immunità, basta portarlo nel partito e chi s’è visto s’è visto.

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Da questo articolo sul corriere del Mezzogiorno: «Stavolta il sindaco, se ha un briciolo di onestà intellettuale, non può che condannare se stesso, e chiedere scusa alla famiglia e alla città». Davvero esiste un sindaco? Davvero si crede all’onestà intellettuale? Scuse? Che questa persona presunta sindaco prenda le sue cose e vada via all’istante, che vada a fare danni da un’altra parte! [3]

Il problema è che chiunque approda in questa città e promette mari e monti alla fine non fa una beata minchia. Strade devastate, buche che se ci cadi dentro finisci a Calcutta direttamente. Crolli da ogni parte.

Eppure, se davvero si volesse fare qualcosa per questa città bellissima da dove cominci? Come fai? Non c’è storia. Vincono sempre loro, Dante Alighieri aveva ragione: Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate.

Canto III dell’Inferno:

‘Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l’etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.

Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapïenza e ‘l primo amore.

Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate’.

Queste parole di colore oscuro
vid’ ïo scritte al sommo d’una porta;
per ch’io: «Maestro, il senso lor m’è duro».

Ed elli a me, come persona accorta:
«Qui si convien lasciare ogne sospetto;
ogne viltà convien che qui sia morta.

Noi siam venuti al loco ov’ i’ t’ho detto
che tu vedrai le genti dolorose
c’hanno perduto il ben de l’intelletto».

Per Salvatore, una preghiera sincera. Che Dio possa operare un miracolo. 14 anni sono pochi per morire e portare con sé sogni, speranze e gioie, perché solo un miracolo lo può risanare, tanto i responsabili giocheranno all’un-due-tre-stella.

Io ho pianto, piango quando leggo una notizia così.

Solo quando succede un fatto grave ci si ricorda di dover restaurare un pezzo della città, prima nulla. Lo sconforto più completo.

Le uniche preoccupazioni sono che il Calcio Napoli vinca le partire, poi qualsiasi altra cosa succeda in città non piace, non interessa. Se il Calcio Napoli perde, la gente si incazza di brutto, se vince si sparano fuochi tutta la notte. Se si mostrasse la stessa energia combattiva e reattiva sempre e per tutte le occasioni, Napoli sarebbe la città più bella del mondo per davvero. Sempre.

Questa notizia sconvolgente non è riportata su nessun TG nazionale, su nessun giornale nazionale. Sarebbe scomoda, no? Sono fatti di paese, sono pettegolezzi; nei TG e nei giornali finanziati ci vanno notizie più importanti.

Napoli è abbandonata a se stessa. Nulla di nuovo sotto i ponti e questo articolo è inutile.

[1]: http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/crollo-galleria-napoli-via-toledo-ragazzo/notizie/785138.shtml
[2]: http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/loreto-mare-morte-cerebrale/notizie/787186.shtml
[3]: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/8-luglio-2014/galleria-frantumi-responsabilita-de-magistris-223531588114.shtml

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