A tutti i miei affezionati lettori (spero ve ne siano in giro :), anche perché non bisogna mai darlo per scontato), auguro un buon Natale e tanta serenità e felicità. Bisognerebbe dirlo ogni giorno, ma Natale è un periodo in cui qualcuno può dedicarsi al riposo più che in altri momenti, anche se non è sempre così per tutti. Penso a certi mestieri che non vanno mai in vacanza, per esempio operatori di call-center, polizia, vigili del fuoco, infermieri e medici, hostess, steward e piloti aerei, i panettieri, quelli che si stressano in modo incredibile durante queste feste, ovvero le persone che lavorano in ipermercati e grossi negozi e catene di elettrodomestici che approfittano tutto l’anno e in particolare in queste feste.
Un augurio poi va a quelli che sono in ospedale senza che nessuno possa dimostrare loro un gesto di solidarità. Un augurio a tutte le persone sole, ai bambini che sono negli orfanotrofi e che non hanno più la mamma e il papà. Un augurio a tutti quelli che soffrono dentro e fuori del corpo.
Speriamo che coi prossimi mesi possa finalmente concludere il romanzo a cui sto lavorando da tempo e che qualche folle decida di pubblicarlo e distribuirlo. Sai che gioia passare da Feltrinelli e vedere il mio testo esposto e magari, non so, sono lì che fisso lo scaffale che qualcuno afferra il libro e commenta: “promette bene, mi ha incuriosito, lo prendo”.
Nei prossimi mesi ci saranno alcune pubblicazioni in cui leggerete alcuni miei racconti. Una è sicura. Uscirà tra gennaio e febbraio e conterrà un racconto su una casa stregata 🙂 . Un omaggio a Oscar Wilde e alle storie di fantasmi in genere. L’altra non è ancora sicura. Il racconto a cui ho lavorato è il seguito de “Il distacco” (quest’ultimo lo troverete qui nella sezione “Scritti“).
A gennaio poi ci sarà la lettura dei racconti delle antologie in cui ho pubblicato. Maggiori dettagli arriverano nei prossimi giorni. E chissà che altri racconti non compariranno nelle prossime antologie de “I luoghi” in cui fin’ora sono riuscito a rientrare. Naturalmente non bisogna mai dare per scontato la presenza in una antologia anche se nelle tre precedenti si compare, giusto? 🙂 .
Sto valutando se esporre i miei racconti delle antologie in questo spazio, quindi se volete dare un suggerimento con un commento, sarete ben accetti. Quasi sicuramente alcuni racconti li leggerete perché penso sia giusto. Ovviamente mi aspetto commenti. Senza paura e spero motiverete le vostre scelte, positive o negative che saranno, certamente non posso pretendere che a chiunque piaccia ciò che scrivo, non sarebbe realmente possibile e poi non so di preciso quanti siete/sarete ad aver letto il racconto per intero.
Alla prossima e ancora auguri.