Tempo fa vi dissi che stavo partecipando a un concorso che avrebbe dato possibilità di diventare visibile come autore. Ecco, non ho vinto, ma il mio racconto è ancora in gara. Si può leggerlo e, se piace, votarlo. Tra quelli di maggior gradimento da parte di voi lettori se ne selezioneranno 10 che saranno affidati a una giuria tecnica che decreterà un solo vincitore che pubblicherà, senza alcuna spesa, nella collana “Leggere Veloce” delle Edizioni Cento Autori.
Sto parlando dell’ottava edizione del concorso “Il racconto nel cassetto“. La scandenza del concorso on-line è fissata per il 15 ottobre, quindi votate, votate, votate 🙂 .
C’è la sezione “Racconti e romanzi brevi” e “Fiabe e storie per bambini”. Potete accedere qui.
Il mio testo (ben 20 cartelle) appartiene alla prima categoria, con una storia da romanzo breve in realtà, ma mi ci sono dedicato con impegno per scrivere una cosa di qualità, ovviamente sarete solo voi a poter giudicare quanto piaccia o quanto non piaccia. Se sono riuscito nell’intento oppure ho miseramente fallito 🙂 . Non do mai nulla per scontato in certi campi, ma visto che ho già pubblicato qualche volta alcuni racconti, credo che almeno sperare non mi costi nulla 🙂 .
Come nasce “Sabbia”? In realtà doveva partecipare a un bando di concorso per la regione Emilia Romagna sul tema del mare, ma non sono riuscito per tempo a correggerlo. Ho fatto quasi le due di notte per finirlo, ma poi non sono riuscito a spedirlo. Lo volevo sistemare, correggere, così, quando ho saputo di questo concorso che prevedeva massimo 15 cartelle ho dovuto solo correggerlo e spedirlo senza grandi modifiche (il limite massimo di battute era pressoché lo stesso). Come si dice, ci proviamo.
Dovrò attendere il 3 novembre per sapere se sarò il famoso fortunato.
Se volete, potete scaricare qui il testo completo del racconto, leggerlo e poi, se di vostro gradimento, votatelo. Naturalmente lo stesso è protetto secondo il diritto d’autore, sia che venga pubblicato dalla casa editrice, sia che non venga pubblicato 😉 . Lasciate un commento post lettura, anche se breve, anche se non è piaciuto, non è che uno deve commentare solo se piace 😉 .
Qui la classifica dei primi dieci delle due categorie.
La “casetta” di cui si parla nel racconto è tirata fuori dall’acquerello “Maglio di colla 2001” che potete trovare qui, opera della pittrice Rini Widmer 🙂 . Le sue opere mi piacciono molto.
Alla prossima.
Veramente un bellissimo breve romanzo Giovanni!!! Come ti ho detto prima, sei stato capace di fare un fantastico lavoro in poche righe, a trasmettere le sensazioni e i disagi del protagonista in modo a dir poco stupendo. Per non parlare di come sei riuscito a fondere passato e presente, i flashback e come fino alla fine hai nascosto il finale, triste si, ma molto reale, toccante e pieno di significato, che spiazza un pò il lettore desideroso di un lieto fine ^^
Complimenti.
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Grazie 🙂 . Bel commento. Quindi magari so scrivere 🙂 . Grazie Gianluca. A presto.
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