
Ho contato un circa 200 refusi nell’e-book. Un esempio che mi ha colpito è la parola “molto” scritta come “rnolto” che indica chiaramente che il testo viene fuori da una scansione OCR e che non è stato mai riletto o, se è stato fatto, si è operato in modo molto molto veloce e superficiale. Mai sentito parlare di correttore di bozze? È una figura professionale che accompagna l’editor e ogni editore dovrebbe averne uno, o comunque non presentare un testo in queste condizioni pietose!
Alcuni rientri errati e un po’ casuali. Un eccesso di apici tra le parole (forse un centinaio… ma nemmeno un editor c’era? magari anche il correttore di bozze era sufficiente, ma dov’era?), tra l’altro messi anche al contrario. Che intendo? Esempio corretto: ‘parola’. Esempio errato: ’parola’. (Il carattere usato in questo articolo non vi renderà l’idea, ma copiate e incollate l’articolo stesso, per esempio, in LibreOffice Writer).
Per non parlare del modo in cui è scritto il libro. Noioso, noioso e noioso. Uno stile asettico, che non suscita alcuna emozione. All’inizio è anche interessante. Questa cosa del mistero della ragazza che riceve lettere misteriose di un corso di filosofia, poi si scioglie il mistero e non c’è più nulla da scoprire.
Un disastro completo. Ci sono e-book di autori indipendenti che valgono mille volte di più.
Pagare 9,99 euro per un e-book fatto coi piedi e con DRM è un insulto all’intelligenza del lettore. Per quanto mi riguarda è il primo e ultimo e-book che compro di questa casa editrice. Dovrebbero lasciar perdere gli e-book visto che non sanno come si confezionano, almeno questa è l’impressione ricevuta da questo titolo.
Aggiornamento 27 ottobre 2013
Ho scritto a Kobo lamentandomi dell’e-book in questione. Si sono scusati e mi hanno restituito fino all’ultimo centesimo. Ora quell’e-book non è più nella mia libreria Kobo. E meno male, direi.
Se vi capita un e-book fatto male lamentatevi e fatevi rimborsare.
Evidentemente un editor costa e non tutte le case editrici possono permetterselo. Di questi tempi, poi…
Nicola
"Mi piace""Mi piace"
Certo che costa, forse in questo caso specifico va bene anche un correttore di bozze, che anche va pagato. Poi le persone si lamentano degli autori autopubblicati. Immaginiamo che un e-book del genere lo avesse prodotto un selfpublisher si sarebbero scagliati contro di lui a raffica, visto che è un grande editore non succede.
"Mi piace""Mi piace"