
Una volta accadde un fatto strano.
Molto strano.
Incredibile.
Una scrittrice amica mi disse di aver scritto uno romanzo in cui c’era la scena in cui una ragazza veniva stuprata da un branco.
Rimasi sconvolto.
Il romanzo era scritto in prima persona.
Sapevo che la mia amica non era stata stuprata.
L’amica scrittrice mi disse che un pazzo squilibrato lesse il suo romanzo e le chiese se era stata stuprata.
Rimasi sconvolto.
Il pazzo le disse che lui di stupri non ne capiva. Erano cose di donne.
Rimasi ancora più sconvolto.
lo scrittore in crisi – parte 5