I sei primi volumi della serie “Le parole confondono”
Il romanzo di formazione è un genere letterario che nasce in Germania nel Settecento, noto in tedesco come Bildungsroman. In un’opera del genere accade che si racconti del passaggio dall’infanzia, o dall’adolescenza, all’età adulta del protagonista.
Il romanzo per eccellenza rappresentante il romanzo di formazione tedesco risale al 1774, ovvero “I dolori del giovane Werther” di Johann Wolfgang von Goethe.
Ci sono molte storie che da quel momento in poi possono essere individuate come facenti parte del Bildungsroman. Indicherò solo alcune di esse facenti parte di tal genere.
Nell’Ottocento si ricordano i romanzi “Cuore” di Edmondo De Amicis, “Storia di una capinera” di Giovanni Verga, “L’isola del tesoro” di Robert Louis Stevenson, “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi, “David Copperfield” di Charles Dickens.
Nel Novecento, invece, “Sulla strada” di Jack Kerouac, “La ragazza di Bube” di Carlo Cassola.
Negli anni Duemila c’è Elena Ferrante con la tetralogia de “L’amica geniale” e ci sono i miei sette romanzi (ma di certo anche tanti e tanti altri di tanti altri autori), sei facente parte della serie “Le parole confondono”, ovvero: “Le parole confondono”, “Certe incertezze”, “I motivi segreti dell’amore”, “Un giorno, sempre”, “Sempre coi tuoi occhi” e “Sai correre forte”. Il titolo di quest’ultimo volume è molto esplicito riguardo il proprio genere: correre forte verso il proprio futuro, avere la forza di crescere e di diventare adulti coraggiosi, ma è un percorso presente anche negli altri cinque libri in cui c’è di volta in volta un protagonista diverso che si ritroverà negli altri libri come comprimario o come comparsa.
Con “Le parole confondono” incontreremo Andrea, Giulia, Francesco, Gianluca, Andrea nonno, Salvatore e, nel settimo volume, ancora inedito, Sergio.
Tra rivelazioni, scoperte dolorose, i ragazzi ci porteranno dentro le loro storie e, alla fine di ciascun libro, credo, almeno questa è la mia intenzione, ci resteranno dentro per un bel po’, in particolare se si passa attraverso i sei volumi dove scopriremo le sfaccettature del carattere di ciascuno di loro, perché viste da un punto di vista diverso. Anche il racconto di un evento che pensiamo sia avvenuto in un modo, allargando il racconto, magari col volume successivo, attraverso la voce di un altro protagonista, si arricchisce di una verità che rende l’evento diverso, più completo, più complesso.
Ai sei volumi attualmente pubblicati si affiancherà un settimo, forse definitivo, o forse no. L’appetito vien mangiando. Le storie, per quanto si sovrappongono per alcuni eventi comuni, sono pensate per essere inedite e originali, non certamente la narrazione dei medesimi eventi del libro precedente da un punto di vista diverso. Se fosse così sarebbe decisamente limitante e non potrebbe portare a scrivere tanto con gran foga. Si trattano argomenti molto attuali e dolorosi, ma ci sarà anche tanta gioia e amore come succede nella vita reale, in cui veniamo travolti da tutta una serie di emozioni. E si ricorderà sempre che l’adolescenza è un bellissimo periodo, fatto di tante difficoltà, a volte anche ingiuste. Le storie dei volumi alternano capitoli al presente con capitoli al passato dove si caratterizzano i personaggi e si vede come maturano. Il romanzo di formazione, ricordiamo, ci porta a fare evolvere il protagonista.
Ecco a voi la trama del primo romanzo della serie “Le parole confondono”, romanzo di cui è stata pubblicata una nuova edizione il 16 aprile 2020:
È una mattina come tante a Milano, tranne che per Andrea, fermo sulle terrazze del Duomo, deciso a lanciarsi nel vuoto. La sua vita è arrivata a un punto di rottura.
Scavando nel suo passato, scopriamo la sua storia: quella da adolescente all’ultimo anno delle superiori, in una Napoli che gli si incolla addosso con un evento traumatico, e quella da venticinquenne, in una Milano nebbiosa e troppo affollata che lo costringe a prendere in mano le redini della sua esistenza e darsi da fare.
Se a Napoli viveva la sua dimensione di adolescente irrequieto, a Milano sarà l’amicizia con Francesco a consentirgli di orientarsi in una città a tratti ostile. Qui dovrà ripartire da se stesso, affrontando un segreto che credeva sepolto e dimenticato, ma sarà una scoperta sconvolgente sul suo migliore amico a spezzare quel precario equilibrio faticosamente raggiunto.
Può un’amicizia resistere a un terribile segreto?
Oltre questa serie, c’è il romanzo di formazione, nonché thriller fantascientifico, fantascienza tecnologica, “Joe è tra noi” in cui si parla delle angosce di un ragazzo che vive in una Londra del 2358 dove scoprirà che la verità della propria esistenza è legata a oscuri fatti del passato di cui non ha più memoria.
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Sapevi cosa fosse un romanzo di formazione? Ne hai mai letto uno? Qual è il titolo?
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