In questi giorni sono stato rapito da una serie TV fantastica ambientata nel Regno Unito, a Londra, in particolare. E l’amore per quella che ritengo la mia vera casa, London, non ha potuto fare altro che spingermi a guardarla. Ne parlavano tutti, ma una serie ambientata nel mondo del calcio non pareva essere nelle mie corde, e invece mi sbagliavo.

La storia non è incentrata solo sul calcio, ma parla di tanti aspetti della vita, il continuo mettersi in gioco, le delusioni, le opportunità, il continuare la propria vita senza sentire più addosso il peso del giudizio altrui, l’essere squadra, l’essere uniti, l’innamorarsi e l’essere lasciati. E poi questa serie spacca proprio, per la prima volta mi sono sentito emozionato a guardare una partita di calcio (io che il calcio lo detesto) in una fiction e a fare il tifo sfegatato per l’AFC Richmond di Londra, una piccola squadra che, nella realtà, non esiste. L’entusiasmo per le azioni, i rigori, i goal, la gioia degli altri tifosi riuniti nel pub di Mae a bere birra e a tifare in modo sfegatato per la loro amata AFC Richmond, per Jamie Tartt, per Roy Kent, per tutti i bravi giocatori che solo facendo squadra riescono a dare il meglio di sé e vincere. Ma non è il vincere lo scopo, il vero scopo è l’essere insieme e divertirsi, dando del loro meglio per vincere.

Ma qual è la trama? Partiamo dall’inizio. Ted Lasso, allenatore di football americano, viene chiamato a Londra da Rebecca Welton, la presidente dell’AFC Richmond, e assunto per fare da allenatore alla sua squadra. Sceglie Ted perché lui non capisce nulla di calcio e siccome la squadra era del suo ex marito pensa di fargliela pagare distruggendola attraverso i continui fallimenti della stessa. All’inizio Ted viene osteggiato da tutti e, in effetti, porta la squadra a perdere diverse partite, ma poi, col suo carattere solare e positivo, riesce a fare cambiare idea a Rebecca, la quale inizia a credere in lui e ad aprirsi al metodo Lasso, e a conquistare la fiducia dei giocatori.

Una serie stupenda che ha vinto diversi premi, serie che è focalizzata sui personaggi e sulle loro storie, come ogni buon romanzo e ogni buona serie televisiva dovrebbe.

I personaggi. Il rapporto di antagonismo e forte antipatica che si crea tra Jamie e Roy si trasforma in un rapporto di amicizia, il che non è poco, se si pensa che sono due personaggi che non si sopportano affatto. Il rapporto, iniziale, distaccato tra Rebecca e Ted cresce ed emoziona, diventano empatici e il finale non può che commuovere. Si cambia, si cresce insieme e si creano legami, come succede nella vita reale.

Ted Lasso è una serie TV composta di tre stagioni di 10, 12 e 12 episodi rispettivamente, di lunghezza variabile che va dai 30 minuti all’ora e venti (dell’ultimo episodio dell’ultima stagione).

Non ne verranno prodotte altre stagioni perché la storia si conclude. Una serie di successo e ricca di pathos, che chiunque dovrebbe vedere. Mi è venuta sempre di più la voglia di andare a vivere a Londra e iniziare a tifare per una squadra inglese, andare al pub a vedere le partite, allo stadio a esultare. Forza AFC Richmond, siete tutti noi e grazie mille a Ted Lasso e ai geni dietro il copione!

Buon Natale.