Come preannunciato, anche io ho publicato la mia primissima minimale opera. Si tratta della poesia “Volare” all’interno dell’antologia di racconti e poesie edita da Giulio Perrone Editore. Non compaio tra i finalisti, ma nel volume ci sono anche io 🙂 .

Oggi (sarrebbe ieri visto che è passata la mezzanotte 🙂 ) c’è stata la premiazione della IV edizione del premio letterario Logos indetto dall’editore romano Giulio Perrone, così oggi sono stato a Roma nella loro sede. Una casa editrice che lavora da 4 anni e che pubblica senza chiedere soldi. Se l’opera vale allora verrà pubblicata, come è giusto che sia. Cosa che sono pochi a farlo. Avevo conosciuto l’editore tempo fa in una libreria dove aveva tenuto un corso sulla scrittura e sull’editoria, infatti, tramite quell’occasione, ho visitato il sito della casa editrice e mi sono imbattuto nelle loro varie interessanti iniziative per aspiranti scrittori. Senza nemmeno ricordare, tra le altre cose, avevo comprato tempo fa il romanzo “Raccontami la notte in cui sono nato” di Paolo De Paolo, edito proprio da loro. Mi è piaciuto. Ho gradito anche il premio Logos, quindi, sicuramente, parteciperò alle altre iniziative di questo tipo. La premiazione è stata semplice. I finalisti hanno letto l’incipit del loro racconto o la poesia di cui sono autori e hanno ricevuto l’attestato di partecipazione alla IV edizione del premio.
Certo avrei voluto comparire tra i finalisti, magari con il racconto, ma alla fine ci sono nell’antologia e, quindi, tutto sommato non mi lamento. È una soddisfazione, no? Quasi nessuno, però, tra gli amici (a parte Mimmo, Pasquale e Salvatore) mi ha detto: “wah bello, mi porti una copia del volume?” Qualcuno mi ha detto, però che gli fa piacere (David, Daniele). Certo non è la mia raccolta personale di racconti, non è il mio romanzo, ma sarebbe stato bello più partecipazione, ma al solito, la lettura è una specie di argomento tabù. Forse, in questo tipo di iniziative, credo si venga identificati come uno che si vuol pavoneggiare o che sta perdendo tempo a scrivere e, di conseguenza, nessuno invoglia uno scrittore e soprattutto nessuno legge. Però, come è giusto che sia, lo scrittore scrive perché ne ha voglia, perché ne sente la necessità e non perché qualcuno lo stimola partecipando alle sue vittorie, piccole o grandi che siano. Certo il risultato magari cambia se qualcuno fa il tifo, però essenzialmente, è una cosa che va avanti da sola se è spontanea e ci si crede, poi magari nessuno avrà chiesto il volume perché poco interessato, che è anche la spiegazione più logica, se vogliamo. La lettura è un discorso personale. C’è chi preferisce comprare CD musicali, anziché libri, oppure altro. Non si può sindacare il giudizio, no? 🙂 Sì, questo deve essere il vero motivo in fondo… Sì, ma fate un po’ di tifo, dai 🙂 .
La scrittura, va coltivata. Come per il canto, per la musica, se non si prova e riprova, l’esecuzione non viene bene, allo stesso modo, scrivere, scrivere e scrivere aiuta a farlo meglio. Certo, magari ci sono persone che sono molto più portate e sensibili nel raccontare e nello scrivere, ma non tutti siamo uguali.
Concludendo, è stata una bella giornata tutto sommato. Diversa dalle solite. Peccato il disastroso ritorno. Un treno ad Alta Velocità perché lo si prende? Per arrivare molto prima o per arrivare molto in ritardo a casa? Ormai la prassi dei treni è il perenne ritardo, se poi aggiungiamo che un TAV che fa 2 ore e 15 minuti di ritardo non è il caso peggiore, ci rendiamo conto di come molte cose vanno male. La volta precedente ho preso un TAV che di ritardo ha accumulato ben 180 minuti. C’era da denunciarli per sequestro di persona. In Giappone i treni portano pochi secondi di ritardo all’anno… All’anno e no a corsa.
Alla prossima.
Complimenti! 🙂
Essere pubblicati deve essere una bella soddisfazione.
Cristian 🙂
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Certo. Poi si spera di replicare 🙂 . Sto lavorando anche ad altre cose nuove.
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ciao.. ho partecipato anche io al premio logos, ma non ho potuto assistere alla premiazione.. mi potresti dire come è possibile avere copia dell’antologia del concorso? grazie..
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Basta contattarli per email o per telefono e farti indicare in quale libreria puoi trovarlo. Non tutte hanno i libri della loro casa editrice. Oppure, ma non ne sono sicuro, te lo fai spedire o magari se sei di Roma passare da loro, ma neanche di questo sono sicuro. Contattali e chiedi direttamente a loro. Io l’ho preso stesso il pomeriggio della premiazione.
A quale delle quattro sezioni hai partecipato?
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