Certe incertezze #4: la trama

(C) MaryRN at Morguefile
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Articolo a cura di Andrea Marini disponibile anche sul suo blog.

Due articoli fa abbiamo abbozzato la trama di “Certe incertezze“. Oggi ne parleremo in modo più approfondito.

Ciao, Giovanni. Puoi darci un sunto della trama di “Certe incertezze”?
Ciao, Andrea. Allora vediamo un po’ di riassumere.

Lo definiscono il clown perfetto perché, quando a volte legge l’odio per lui sul viso di qualcuno, allora esagera e si diverte.

Francesco a tredici anni ha fatto la sua prima finta rapina. È un ragazzino ribelle che tutti vogliono salvare dalla cattiveria del mondo perché, in fondo, lui non può essere davvero cattivo per sua natura. A ventitré anni non è pronto a rivelare al suo migliore amico che ha ucciso una persona, anzi, due. Salta dal letto di una ragazza all’altra con la stessa frequenza con cui cambia abiti, vive la vita con intensità e con una mente aperta. Può innamorarsi, uccidere, nascondere i suoi veri sentimenti?

Un giorno conosce la musica di Pachelbel e questo potrebbe cambiare la sua storia. Incontrerà un uomo speciale che finirà per salvarlo, indicandogli la via corretta da percorrere, eppure la vita non è mai come ci si aspetta e Francesco lo sa.

Adatto a un pubblico di soli adulti a causa della presenza di scene di sesso.

Secondo libro della serie “Le parole confondono”.

Grazie, Giovanni, ora va un po’ meglio.

Non so se possa incuriosire o far desistere, ma i dettagli sono dentro la storia stessa. Sono terrorizzato dall’affrontare questo testo. È la prima volta che mi immergo in una scrittura così complessa.

In ogni caso considera che è ordinata. Si alterneranno capitoli scritti al presente in cui c’è la storia di Francesco e Andrea a Milano e capitoli scritti al passato in cui c’è la storia della sua adolescenza, tutt’altro che banale, a Napoli. Io non so se al suo posto sarei riuscito a diventare così forte.

Godi quasi a mettere le difficoltà innanzi ai personaggi, no?
No, ma un romanzo in cui va sempre tutto bene a chi serve?

Forse a tutti?
Allora saranno pochi a cercarlo e a leggerlo 🙂 .

Spero per te di no.
Grazie e alla prossima.

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