Sai correre forte: 2 mesi dopo

Il 25 marzo scorso ho pubblicato “Sai correre forte“. C’è da fare un bilancio? Direi di no.

È andato tutto secondo previsione.

L’ho pubblicato solo su Amazon in cartaceo ed ebook. Chi volesse leggerlo in un formato standard come ePub? Be’, se lo compra su Amazon, mi manda l’immagine dell’acquisto effettuato e io gli mando l’ePub.

Perché l’ho pubblicato solo su Amazon? Per permettere anche a chi possiede l’abbonamento del Kindle Unlimited di portelo prendere in prestito a costo 0. Vi ricordo che il Kindle Unlimited è gratuito per 30 giorni, quindi potreste pure abbonarvici e disdirlo.

Ci sono stati 3 lettori che lo hanno preso in prestito. Due lo hanno letto tutto e uno si è fermato alla fine del primo capitolo. Acquisti? Stesso numero. È andato tutto secondo le previsioni.

Ho ancora voglia di scrivere? Quella non manca mai. È un continuo. Il problema arriva con la pubblicazione e il mio non sapermi mettere in moto e, soprattutto, non saper scrivere libri mielosi d’amore. Non sarò mai un bestseller in tal senso.

Sai correre forte” è una storia che spacca le budella. È molto cruda. I personaggi sono gente di strada, che usa in modo pesante il dialetto. Le storie sono tremende, fanno paura, irrompono nella realtà come un ladro si introduce in casa di una persona e la deruba buttando giù la porta a colpi di ascia, uccidendo chi vi abita dentro a colpi di mitra, portando via tutto quello che c’è da portare via e lasciando una scia di sangue su muri e pavimenti. Non è una scena del romanzo, ovviamente, ma un metro di paragone sul come la storia potrebbe essere percepita a livello emotivo.

Quindi non è di certo narrativa leggera, da poter leggere sotto l’ombrellone tra una tintarella e un ghiacciolo a limone. C’è la realtà, c’è la violenza, ma c’è anche una bellissima città di mare. Eppure la prima parte per quanto terribile, se la si legge con ironia risulta pure divertente. E ci sono scene pittoriche altrettanto divertenti anche negli altri capitoli (vogliamo parlare della scena del frigorifero? Del sacchetto che cade davanti ai piedi di Monica e dell’uomo che la difende?), forse sono troppo poche queste scene “comiche” rispetto al marcio che avanza in ogni parte del romanzo. Una sorta di assassino che si nasconde nel buio, esce e fa danni, eppure Salvatore sa correre forte, ragazzi. Capperi se sa farlo. Ha da insegnare a tutti noi a tenere duro, a non mollare, sa affrontare la vita di petto, soprattutto perché ama suo nonno e suo fratello Sergio in modo viscerale e incondizionato. Apprenderà una verità che gli farà tanto male, eppure lui non lo darà a vedere, perché va avanti, la supera. Lui è un eroe senza mantello, senza super poteri.

Alla fine della storia si tirerà un sospiro di sollievo e si resterà ancora con la testa nella cruda storia di Salvatore. Che farà riflettere? Non lo so. Non l’ho scritta con l’intento di fare riflettere. L’ho scritta per affezionarsi, e pure tanto, a un personaggio fragile e forte al tempo stesso.

Il 24 giugno scadrà l’adesione all’esclusiva Amazon, ma non so se rinnovarla o meno. Sugli altri store non si muove nulla, anche per le storie che sono lì da anni.

Per il momento io vado avanti. Non fosse altro, ma devo mettere on line tutte le storie che da anni attendono di essere lette. Fosse anche da due lettrici e basta. Che devo farci. Io sono fatto così. Il mio modo di fare promozione rasenta il ridicolo, per nulla invasivo, però c’è una lettrice in particolare che vuole leggere la saga familiare de “Le parole confondono” e “presto” uscirà il terzo volume, poi ci sarà il romanzo sull’editoria e poi… IV e V della saga/serie? Non lo so.

Se avete consigli, io sono qui. Se secondo voi 3,99 euro sono troppi per un romanzo di 105 mila parole (edizione cartacea di 456 pagine), fatemi un fischio. Il cartaceo appena 12,99 euro (sempre 456 pagine). Secondo me sono pure pochi. Ho visto editori vendere dubbi romanzi di 150 pagine a 9,99 euro. Certo loro hanno un ufficio stampa / commerciale che ha bisogno di essere pagato, e pure bene, e quindi non vendono a meno di 9,99 euro, potrebbero pubblicare anche un racconto di 50 pagine in ebook, costerebbe sempre 9,99 euro e avrebbe sempre il DRM e non lo avreste disponibile nel Kindle Unlimited di Amazon.

Avevo anche pensato di far aderire “Sai correre forte” a una iniziativa benefica, dando il ricavato in beneficenza, ma non so muovermi. Il tema così crudo forse non sarebbe ben accetto per questo tipo di iniziativa?

Crudo, poi… Forse sto solo esagerando, usando troppe iperbole. C’è roba più tosta in giro di certo. Molto più impressionante. Però ho quasi rischiato di perdere una lettrice per aver affrontato alcuni temi “raccapriccianti”. La storia di Monica, per esempio, lascia davvero con gli occhi sbarrati, ti fa quasi urlare e incazzare. Chi è Monica? Un personaggio di “Sai correre forte“.

Aiutatemi a decidere per l’adesione all’esclusiva Amazon o comunque commentate. Qui non si bacchetta nessuno. Non mordo. Giuro.

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10 pensieri su “Sai correre forte: 2 mesi dopo

    1. Nemmeno a me 😂. Praticamente significa che la data non è nota. Visto del periodo che racconta, per calarsi meglio nel testo dovrebbe uscire sotto Natale. Ma non credo sia il caso. Vedremo. Non posso fare promesse perché quando il caldo si infuocherà ancora di più non riuscirò nemmeno a trovare le forze per correggere un rigo.

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  1. Il prezzo di 3,99 per il digitale mi pare ottimo, quello giusto a mio parere. E il cartaceo? Non mi farei venire il mal di testa perché serve più che altro a indicare che, ebbene sì, c’è pure il cartaceo. Ma non sposta una virgola e non induce nessuno ad acquistare.
    I miei 3 libri di racconti, cartacei, li ho messi in vendita a 8,99 euro. Per adesso non li pubblicizzo perché tanto non ne venderei: forse solo un paio riuscirei a piazzarli. Preferisco puntare sul digitale: veloce ed economico.
    L’esclusiva di Amazon? Mah! Di certo ha il monopolio, e al di fuori di lui non c’è molto: iBooks Store è immobile, Google Play pratica i prezzi che vuole (per questo devo ricordarmi di togliere i miei ebook da lì), gli altri inseguono le farfalle. Prova a lasciare l’esclusiva ancora per tutta l’estate, poi in autunno potresti decidere di non rinnovarla.

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