Di seguito la seconda frase dedicata al nuovo romanzo.
Frase del giorno #6
In quel luogo magico Francesco può dire che Napoli non è una città qualunque, ma la più bella del mondo. Resterebbe per ore senza parlare, senza andare più via, sempre nella stessa posizione ad ascoltare il canto del mare, a spegnere i pensieri, i ragionamenti contorti e complicati che gli nascono e gli muoiono in testa, di continuo. Il verso dei gabbiani, il rumore delle onde, l’immenso dipinto carico di azzurro che si spande fino a Capri e oltre e nel quale passano barche a vela, barche di pescatori, di turisti, yacht.
Un giorno, sempre… lo trovi qui.
L’estate a Napoli è la stagione delle stagioni: giunge sempre prima, le giornate diventano ricche di colori, di luce, di sogni e di sorprese. È in un giorno troppo caldo di maggio che Gianluca incontra Francesco; non si vedono da quattro anni ma lui ricorda bene il periodo in cui l’amico lo ha aiutato.
Tornano le forti sensazioni di allora, e i sentimenti d’amore per Francesco, quelli che ha sempre represso, riprendono a invadergli il cuore. È spaventato come lo era allora: non vuole permettere al dolore di riemergere, e non può perdere la preziosa amicizia ritrovata dopo così tanto, perché l’emozione che Gianluca credeva sopita torna ancora una volta a chiedere attenzione, un’attenzione che stavolta dovrà essere assoluta.
Quarto volume della serie “Le parole confondono”, può leggersi come romanzo a sé stante, anche se si consiglia la lettura di “Un giorno, sempre” dopo “Le parole confondono”, “Certe incertezze” e “I motivi segreti dell’amore”.