Di seguito la seconda frase dedicata al nuovo romanzo.
Frase del giorno #7
Ci sono giorni che sto benissimo e altri molto meno, soprattutto quando piove, quando devo cucinare e non ne ho voglia.
Quando la pioggia batte sui vetri, lenta e silenziosa.
Mi stenderei sulle coperte del letto, nel buio della mia stanza, senza fiatare, in attesa di addormentarmi lì sopra, lasciandomi attraversare da brividi febbrili mentre cerco il cuscino a occhi chiusi.
A volte, su quel letto, nei giorni di pioggia, abbandonando il mio fisico straziato e debole, risento i brividi percorrere la schiena. Col corpo fermo e le palpebre abbassate, odo il ritmo del mio cuore, sento la mancanza di qualcuno che mi faccia una domanda, una sola piccola grande domanda, anche se io non riuscirei a rispondere. Mi ammutolirei per minuti interi come accadeva sempre quando ero adolescente.
Un giorno, sempre… lo trovi qui.
L’estate a Napoli è la stagione delle stagioni: giunge sempre prima, le giornate diventano ricche di colori, di luce, di sogni e di sorprese. È in un giorno troppo caldo di maggio che Gianluca incontra Francesco; non si vedono da quattro anni ma lui ricorda bene il periodo in cui l’amico lo ha aiutato.
Tornano le forti sensazioni di allora, e i sentimenti d’amore per Francesco, quelli che ha sempre represso, riprendono a invadergli il cuore. È spaventato come lo era allora: non vuole permettere al dolore di riemergere, e non può perdere la preziosa amicizia ritrovata dopo così tanto, perché l’emozione che Gianluca credeva sopita torna ancora una volta a chiedere attenzione, un’attenzione che stavolta dovrà essere assoluta.
Quarto volume della serie “Le parole confondono”, può leggersi come romanzo a sé stante, anche se si consiglia la lettura di “Un giorno, sempre” dopo “Le parole confondono”, “Certe incertezze” e “I motivi segreti dell’amore”.