Questa sera dedico un articolo a un’autrice indipendente. Non mi sentirei un vero scrittore se parlassi solo delle mie cose. Un vero scrittore, uno in gamba, umanamente parlando, è una persona che non gioisce solo dei proprio successi e che fa pubblicità anche alle persone che conosce, di sua spontanea volontà. Non avrebbe senso parlare solo ed esclusivamente dei propri libri e ignorare gli amici, le persone che come te scrivono e che cercano di emergere. A mio avviso vorrebbe dire che si agisce male, molto male, malissimo.
Veniamo a “La centesima finestra“. Il romanzone, come lo chiama la sua autrice, Morena Fanti. Intervistata dal sottoscritto tempo fa. Ha una copertina che è davvero molto bella. Fa invidia a molti libri in commercio e non lo dico perché stasera mi sento particolarmente su di giri. Valuterete stesso voi. L’autore della copertina è Arthur che ha curato anche il magazine natalizio 2012 “Scrivere giocando“.
Prima di darvi tutte le indicazioni per l’acquisto voglio riportare la sinossi, così come compare su UltimaBooks.it:
“La centesima finestra è quella che si apre all’improvviso sullo schermo del pc ed è la finestra attraverso cui entra un ospite inatteso, o inopportuno. Un ospite che cambierà il tuo pc. …o la tua vita.”
È un evento imprevisto, quello che entra nelle vite di Annalisa, Dario e Fabio. Un evento che li spingerà a prendere decisioni che modificheranno la loro vita e le loro percezioni.
I tre, amici dai tempi dell’università, si ritrovano tutti insieme dopo molti anni e trascorrono tre giorni in un paese della Liguria. Il loro affetto è tanto forte da spingerli a stare insieme in un modo che non avevano mai osato negli anni di gioventù.
Quando si salutano Annalisa comunica loro che non si rivedranno più.
Sarà davvero così? È possibile dimenticare tre giorni di perfezione, di distacco dal mondo?
Ogni evento trascina e porta lontano una parte di loro, fino a farli diventare ‘diversi’. Ma, dopo qualche settimana, dopo avvicinamenti e qualche circostanza taciuta, la situazione precipita. È in quel momento che ognuno di loro dovrà accettare una parte di sé che non credeva di possedere.
Intrigante, no? Direi di sì. Per chi vuole, sempre su UltimaBooks.it (http://www.ultimabooks.it/la-centesima-finestra), si può comprare anche in formato MOBI, ovvero per Amazon Kindle, potete anche noleggiarlo o regalarlo.
Per i possessori di Kindle è possibile anche comprarlo direttamente sul sito di Amazon: qui.
E buona fortuna Morena. Sì, buona fortuna, perché chi si autopubblica come ha fatto Morena, ha impegnato grandi energie sulla revisione e ora potrebbe non succedere nulla perché non ha un editore alle spalle, ma come si dice? Se un’opera vale ci si aspetta che con il passa parola venga conosciuta. L’e-book permette la diffusione immediata di un testo. Basta un lettore e-book e in tre secondi state leggendo il romanzone.
Alla prossima.
Grazie per le tue parole nei miei confronti, in effetti ci conoscevamo già, ci siamo incontrati con Scriveregiocando, bellissima esperienza, ma oggi è la festa di Morena, una cara amica che ha creduto molto in questo libro, lo so perché ne abbiamo parlato tante volte e le auguro di avere tutto il successo che si merita. E per un libro come il suo, non poteva esserci una copertina diversa di quella che ho pensato, te l’immagini sugli scaffali di una libreria?
E’ il vero augurio che faccio a Morena!
Ciao, tornerò a fare un giro, ma ho già letto tante cose di te. 😉
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Sì, Arthur mi ricordo bene.
Comuque me lo immagino sì 🙂 . Mi intriga molto. Sicuramente già parte bene. Ho visto copertine di libri veramente brutte… Se penso ad alcuni libri Mondadori mi viene da ridere e non solo quelli… Chiaramente conta il contenuto, ma chiunque sa bene che un lettore inizia proprio dalla copertina, poi va sulla sinossi, prosegue con le prime righe del testo e poi magari compra… Almeno io così faccio. Me lo immagino benissimo su uno scaffale.
Se va in porto il mio testo… temo sempre di più che potrebbe non andare, magari ti contatto per la copertina… 🙂 .
A presto.
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Grazie Giovanni. Occuparsi dell’altrui scrittura è un pregio di chi la ama davvero.
(aspettavo una mail..) 😉
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