Deve accadere… piace

Commenti sull’e-book da parte di chi lo ha letto.

Acquistare il libro di un autore indipendente ha sempre un sapore diverso anche perchè a volte si corrono dei rischi…
“Deve accadere”, invece, non presenta controindicazioni! Si legge tutto d’un fiato e non “sfugge” nel suo breve percorso, anzi lascia la scia al lettore più attento. Consigliato!

Non sono di certo una grande lettrice di racconti, essenzialmente perché amo le storie complicate ed è raro che qualcosa del genere possa trovarsi in uno scritto breve. Nonostante ciò mi sono cimentata nella lettura di questa raccolta di Giovanni venturi, che include 15 racconti né troppo corti né troppo lunghi. Il tanto giusto da accompagnarti in una piacevole lettura, quando si ha il tempo di rilassarsi un po’ e non si vuole affrontare testi troppo impegnativi. È successa però una cosa strana: mi sono ritrovata a leggerli quasi tutti in una volta sola, catturata dallo stile scorrevole e coinvolgente dell’autore, ma soprattutto dalla grande varietà delle storie. Ce n’è davvero per tutto i gusti. Alcuni racconti fanno ridere, altri fanno riflettere, altri ancora sorprendono. La scrittura è fresca e accattivante. Le storie raccontate appaiono vere in ogni loro aspetto, persino quella de “Il lampione”, il cui protagonista è appunto un lampione! Punti di vista tra i più vari, emozioni intense, gioie, dolori, nostalgia sono tutti ingredienti di “Deve accadere”.
Nella lettura si nota che le storie sono frutto di periodi diversi della vita dell’autore, che passa con disinvoltura da temi adolescenziali ad altri ben più maturi. Ognuna di esse, però, ha un’anima distinta e pulsante, che colpisce, qualunque siano età ed esperienze del lettore.
Una doverosa nota va fatta a proposito di “23 novembre 1980”, che, apprendiamo dalle note del libro, racconta una storia vera, quella del terremoto in Irpinia vissuto e riferito da un bambino, lo stesso Venturi. Qui il coinvolgimento del lettore raggiunge il massimo. La descrizione di fatti così tragici tramite l’innocenza e la fantasia dell’infanzia viene attenuata, trasformandolo verso la fine in uno dei racconti dai toni più positivi dell’intera raccolta.
Potrei restare qui a commentare ogni singola storia, ma preferisco non rovinare ai futuri lettori la sorpresa di scoprirle una per una leggendole.
Vivamente consigliato.

Leggere questa raccolta di racconti è stato come passeggiare attraverso le sale di una pinacoteca: il primo impatto del quadro, i colori, lo stile dell’autore, l’intreccio di storie, emozioni e vite che lascia dentro di te un’impressione vaga, a volte gradevole e a volte sgradevole.
Vite, alla fin fine, quelle della persona che conosci, dello sconosciuto che vedi ogni mattina, dei volti neutri dei passanti per la strada.
In certi racconti mi sono rivisto, in altri il mondo mi sembrava alla rovescia (per la mia forma mentis ed esperienza), ma dopo aver concluso ‘Deve accadere’ mi sento di consigliarlo a tutti.
Merita!!! 😉

“Deve accadere” è l’esordio di un giovane autore, Giovanni Venturi, una raccolta di racconti pubblicata in e-book e in vendita su alcuni bookstore, come Amazon, Kobo, inMondadori.
Le storie, narrate con una freschezza che conquista il lettore, hanno un sapore autentico; si ha l’impressione di conoscere da sempre i personaggi che affollano i quindici racconti della raccolta, quindici frammenti della vita di persone comuni (ma in qualche caso il protagonista è un animale o perfino una cosa inanimata), alle prese con le difficoltà del quotidiano, le speranze, le illusioni e la perdita di esse, il distacco (“Il distacco” è, appunto, il titolo di uno dei racconti), la solitudine, i grandi eventi che sconvolgono la vita oppure le piccole inquietudini con cui facciamo i conti tutti i giorni.
Lo sguardo di Giovanni Venturi si posa con affettuoso disincanto su Napoli, fotografata senza indulgere agli stereotipi, per raccontarci storie d’amore di varia natura, non soltanto quello che lega due persone − colto nelle diverse fasi dell’innamoramento, della fine, del rimpianto postumo − ma anche quello, ad esempio, per i libri, come nel racconto “La biblioteca”, in cui si intrecciano altri temi “forti”, come l’amore e la morte, o in “Sì, devo leggere Pinocchio”, o per un animale (“Neve in città”, raccontato dal punto di vista di un cagnolino).
Bello, nella sua asciuttezza quasi carveriana, il racconto che dà il titolo alla raccolta, “Deve accadere”, storia di un’iniziazione amorosa e di un abbandono repentino e inspiegabile, che segnano il passaggio del protagonista alla vita adulta.

Ho acquistato questa raccolta sulla fiducia. Non ho potuto, come in libreria, pescare un libro a caso da uno scaffale, sfogliarlo, farmelo piacere ‘a pelle’. Un giorno, credo, si potrà fare anche con gli ebook. Nel frattempo, soprattutto per quanto riguarda il self publishing, bisogna scommettere sull’autore, rischiare un minimo, provarci.
In questo caso la fiducia è stata ripagata. La raccolta mi è piaciuta. Sono grato a Giovanni per avermi fatto passare un po’ di tempo in compagnia di queste storie, di queste sensazioni.
Acquistatelo e leggetelo se vi piacciono storie corte, sentimenti, punti di vista, ricordi. Nel mio gusto per gli elementi più bizzarri ho apprezzato ‘Ricordi’, ‘Dritto al nulla’ e ‘Il lampione’, ma anche tra le storie più ‘classiche’ ho trovato elementi piacevoli.
Continua così.

Una prima prova importante non solo per quello che racchiude, ma soprattutto per le prospettive future. Quindici racconti nei quali l’autore scandaglia la piccola realtà quotidiana con un tono composto e accurato. Sembra che abbia imparato la lezione (perché probabilmente legge, pratica evitata con cura da tanti autori da strapazzo che “scrivono”), ed evita infatti ombelichi, piagnistei, bizzarrie o isterismi, tipici di chi esordisce con l’auto-pubblicazione, e crede di essere già la nuova voce.
Non si può dire cosa ne sarà in avvenire di questo autore, perché la scrittura è un mondo strano, ma se questo è il primo passo, è quello nella giusta direzione. Vedremo se gli anni futuri sveleranno un nuovo talento.

ciao!! ho letto il tuo ebook e l’ho trovato meraviglioso! inoltre sono una  ventitreenne napoletana e ho vissuto ancora piú intensamente le storie riviendo luoghi e sapori di questa città! ho deciso che porteró questo ebook sempre con me, soprattutto se il futuro mi porterà tristemente ma quasi necessariamente via da napoli, per poter rivere anche da lontano il calore della mia città! grazie per le emozioni!

Su Amazon. Su Kobo. Su inMondadori. Sito ufficiale.

Per un’anteprima on-line: qui.

Per un’anteprima off-line: qui.

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