Il tempo quanto è incredibile

Sì. Tempo. Non se ne ha proprio più.

Ho letto che per accrescere di popolarità in un blog bisogna scrivere di cose interessanti e farlo quotidianamente. Ho deciso di liberarmi di Internet e quindi posso pubblicare articoli più di recente. Ne stavo abusando. Ora ho più tempo per me e meno tempo per cazzegiare. In ogni caso non riesco sempre a scrivere articoli interessanti. Recensioni a prodotti, libri. Dovete accontentarvi 🙂 .

Nel frattempo ho finito il mio secondo romanzo serio. E, come al solito, è stato triste dare l’addio ai personaggi. Ora non so che fare. Ciò lo so. Proseguirò dando una revisione alle ultime parti scritte e poi qualche revisione d’insieme per vedere se la storia fila liscia o si perde da qualche parte. Poi ci vorrebbe qualcuno che lo leggesse e in modo oggettivo me ne desse un parere. Un autore per quanto può mettersi di impegno non può essere oggettivo con la sua creatura. Siete interessati? L’argomento è attualissimo e un po’ forte in alcune parti.

Ok. Dopo tutte ste revisioni e le letture? Poi che succede? Si apre un baratro. Ho letto spesso su blog di editor che noi scrittori esordienti siamo pessimi perché riteniamo di non aver bisogno di loro. Il fatto è che se per essere pubblicati bisogna passare prima per un editor che ti chiede 1000, 1200, 1500 EUR. Qualcuno mi spiega poi la differenza tra pubblicazione a pagamento e non?

È ovvio che un lavoro di un editor focalizzerebbe alcune cose che uno da solo non riesce a fare, ma qualcun altro nel frattempo dica loro che io con 1500 EUR mi faccio un bel viaggio. Tanto nessuno mi ha lasciato una grossa eredità in cambio di una pubblicazione. A me non interessa essere pubblicato a tutti i costi, anche perché la gatta per fare di fretta fece i figli ciechi. E si nota in vari libri questa pecca 🙂 . Alcuni editori pubblicano cose che potevano tranquillamente risparmiare a tutti i lettori… Oddio sto divagando 🙂 .

Allora torniamo all’editor. Per me un vero editor lavora solo all’interno di una casa editrice. E sempre perché nessuno è così folle da spendere una barca di soldi. Due stipendi per farsi correggere un testo per poi mandarlo agli editori che avranno a loro volta altri editor con gusti diversi. Non è proprio possibile. Se devo operare in questo modo la apro io una casa editrice! Sto pensando ad altre due cose.

Una. Se un editor viene pagato 1500 dovrà per forza mettere mano a tutte le pagine, a tutti i paragrafi di un romanzo. Sennò non potrebbe spiegare il perché tanti soldi. E a quel punto dovrà intaccare anche pagine che magari obiettivamente vanno bene, vi pare?

Due. Perché quasi mai un editor arriva a pubblicare? Voglio dire se io avessi la formula magica che mi permette di correggere un testo in modo preciso non dovrei usarla prima con me stesso per dimostrare quanto sono bravo? È come avere la ricetta per la torta più buona del mondo, ma non poterla usa per sé. O, se mi consentite il pessimo paragone, è come quando quelle TV popolari danno i numeri al lotto con telefonate a pagamento. Se avessero i numeri giusti se li giocherebbero da soli e potrebbero diventare ricchi senza fare alcuna trasmissione. Forse un editor ha più piacere a curare testi altrui, devo pensare. Magari un proprio testo è sempre più difficile da creare, nel senso che, visto che conosci tutte le regole, sei bloccato perché su ogni riga che scrivi inizi a pensare alle regole e non ce la fai a continuare. Non saprei. Naturalmente ho beccato un paio di editor che hanno pubblicato. A uno ho chiesto un preventivo, ma non ho avuto risposta 🙂 . E poi il prezzo è quello. Si parte dai tre euro a cartella a salire. Quindi si arriva anche a 15 euro a cartella con costi che diventano improponibili anche per un imprenditore. Quanti libri si devono poi vendere per rientrare nelle spese? 3000? 10’000?

Parlavo del tempo all’inizio. Ieri sera mi sono messo a scavare nel mio disco fisso e ho beccato il mio primo romanzo concluso alla tenera età di 17 anni. Non potete immaginare quante cose ci sono dentro. All’epoca non mi intendevo di cartelle e per me non aveva molo senso fare il conteggio dei caratteri. Quando l’ho fatto sono rimasto di sasso 😀 . Qualcuno vuol provare a indovinare quante battute spazi inclusi Libre Office mi ha detto che erano?

Ho trovato anche altri due racconti, ma sono già pronti per essere romanzi brevi in realtà. Poi ho trovato anche un romanzo che stavo scrivendo e che poi non ho più continuato. Doveva essere un omaggio a Stephen King. Ci avevo fatto le schede dei personaggi. L’elenco di tutti i personaggi nel romanzo stesso. Anche quelli solo nominati. Avevo organizzato la cosa sotto la dicitura: Cast. 🙂 Ero già preciso all’epoca. Mi è quasi venuta voglia di rimettere mano a tutto questo materiale e tirarne fuori tanti libri che posso tenere per me visto che molti si indignano a sentire parlare di voler pubblicare roba propria e altri la pubblicano con pessime conseguenze.

Ieri ho buttato nel cesto della carta – sì qui si fa la differenziata – una decina di libri (forse 15) che ho letto e che non mi sembravano tutto questo granché. Non avevo spazio in libreria e ho dovuto cestinare diversi titoli che potevano anche restare non letti o non acquistati. Oggi preferisco comprarli in e-book, anche se di recente ho preso altri cinque libri cartacei su Amazon.it. Uno l’ho iniziato da un paio di giorni e l’ho quasi finito 🙂 . Posso affermare con certezza che adoro quelli di carta, ma ogni tanto leggo anche in e-book.

Alla prossima.

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