Le parole confondono incontra il cartaceo

foto copertina: ©istockphoto.com/olaser

Solitamente, quando propongo il mio romanzo a qualcuno non ancora addentro al concetto di e-book mi dice sempre: «Ma non c’è un’edizione di carta?».

Ecco a voi l’edizione di carta.

Formato: 15.24×22.86, brossura, pp.: 394
ISBN: 978-1491037638
costo: 12 euro (su amazon è ulteriormente scontata)
su Amazon: http://www.amazon.it/Le-parole-confondono-Giovanni-Venturi/dp/1491037636/

394 pagine a caratteri leggibili a soli 12 euro. Potreste regalarlo per Natale, considerando anche che il finale del romanzo si svolge proprio in quel periodo. Se volete l’e-book, ora la distribuizione si è allargata e potete scegliere se comprarlo (al momento in offerta a 2,99 euro) su:

Su ciascuno di questi Book Store, prima di procedere all’acquisto, è possibile scaricare un’anteprima sulla propria app/lettore e-book e valutare.

Sinossi
È una mattina come tante a Milano, tranne che per Andrea, fermo sulle terrazze del Duomo, deciso a lanciarsi nel vuoto. La sua vita è arrivata a un punto di rottura.
Scavando nel suo passato, scopriamo la sua storia: quella da adolescente all’ultimo anno delle superiori, in una Napoli che gli si incolla addosso con un evento traumatico, e quella da venticinquenne, in una Milano nebbiosa e troppo affollata che lo costringe a prendere in mano le redini della sua esistenza e darsi da fare.
Se a Napoli viveva la sua dimensione di adolescente irrequieto, a Milano sarà l’amicizia con Francesco a consentirgli di orientarsi in una città a tratti ostile. Qui dovrà ripartire da se stesso, affrontando un segreto che credeva sepolto e dimenticato, ma sarà una scoperta sconvolgente sul suo migliore amico a spezzare quel precario equilibrio faticosamente raggiunto.
Può un’amicizia resistere a un terribile segreto?

Alcune recensioni

su inMondadori Emanuele Giordano dice: «”È una mattina come tante a Milano, tranne che per Andrea, fermo sulle terrazze del Duomo, deciso a lanciarsi nel vuoto. La sua vita è arrivata a un punto di rottura.” già questo basterebbe per scaricare minimo minimo l’anteprima. Questo testo mi ha preso sin dalle prime pagine e mi ha piacevolmente trasportato ai tempi della scuola, mi ha fatto ridere. Eclatante la scena di Andrea che se ne va a spasso per Napoli nel traffico e nel caos urbano. Caos che accompagnerà la sua adolescenza. Il protagonista vive e racconta la sua storia in due periodi della sua vita. Da adolescente e da ragazzo di 25 anni. E racconta una storia, in prima persona, che vale la pena leggere qualsiasi sia l’età si abbia, perché cè molto più di quello che apparentemente uno può pensare. L’autore è riuscito a rapire la mia attenzione ed è riuscito a farmi saltare dalla sedia in un paio di occasioni. C’è una storia di amicizia, sì, d’amore, sì, di cotte, cè suo nonno, ma c’è tutto il resto che è attuale e sconvolgente allo stesso tempo. La scena dopo la festa a Posillipo mi ha quasi strappato le lacrime (e non sono docile da questo punto di vista). L’adolescenza è scoperta e le scoperte a volte sono dure da accettare, da affrontare e il protagonista lo fa con tutte le sue forze e, io ho iniziato a fare il tifo per lui quasi da subito. Ho letto l’e-book senza smettere, in pochi giorni, perché volevo sapere cosa accadeva ad Andrea, a Francesco, a Giulia, a Caterina, a Diego, perché li ho sentiti come persone vive, che escono da queste pagine. La storia di Diego, per esempio, è davvero particolare. E lui sarà il perno centrale dalla seconda parte del romanzo, quando Andrea scoprirà qualcosa che lo turberà non poco. Una storia superbamente narrata, peccato che come autore indipendente Venturi resti una penna valida che pochi conosco. Un libro come questo dovrebbe essere pubblicato da un Mondadori, da un Newton & Compton e invece… Dal blog dell’autore, ho letto che sta scrivendo anche un seguito, non vedo l’ora di entrare in questa nuova storia e reincontrare i personaggi. 4 euro meritatissimi. E lo dice uno che difficilmente spende più di 3 euro per un e-book».

su Amazon Rosalia Messina dice: «Ha proprio ragione, Giovanni Venturi: le parole confondono. Sono un mezzo imperfetto di comunicazione, trasmettono il pensiero in modo impreciso; nella ricezione, poi, arrivano distorte e possono essere travisate. Però non abbiamo molto altro, a disposizione, se vogliamo entrare in contatto con le persone che ci circondano. E perciò parliamo, chiacchieriamo, insultiamo, lodiamo, arringhiamo, blandiamo, mentiamo e riveliamo. E molto altro ancora: tutto con le parole. Perché Giovanni Venturi − come del resto è naturale per chi scrive − ha una passione per le parole, che entrano nel nome del suo blog letterario, “Giochi di parole… con le parole”.

In questo romanzo di formazione (l’e-book è disponibile su Amazon, Kobo, inMondadori e Google Play), Giovanni Venturi – già autore di racconti e poesie inserite in volumi antologici, della raccolta “Deve accadere” e del racconto onirico “Viaggio dentro una storia”, tutti pubblicati come e-book − ci racconta l’adolescenza inquieta di Andrea Marini, partendo da quella che potrebbe essere la fine, la fine della storia e della vita ancora acerba del protagonista, che sta per lanciarsi nel vuoto dall’alto del Duomo di Milano. Il filo si riavvolge portandoci indietro, raccontandoci quali vicissitudini ha attraversato Andrea per arrivare lassù, a quel volo definitivo.

Viene da lontano, Andrea. Non solo in senso geografico-sociale − viene da Napoli, città che ama e odia − ma anche nel senso che la sua vita è stata sconvolta da un episodio traumatico che non è del tutto superato e getta un’ombra lunga sulla vita di questo ragazzo in fuga dal suo passato e in cerca del suo futuro.

Nella grande città della nebbia e della gente che corre e si agita ha un amico, Francesco. Ma le parole confondono; e anche dall’amicizia con Francesco arriveranno sorprese che sconvolgeranno Andrea.

Giovani amori, illusioni e delusioni di un ragazzo come tanti. È giusto lasciare ai lettori il gusto di cercare nelle pagine di questo libro la risposta alle domande che man mano la narrazione sollecita: Andrea ce la farà? Sopravvivrà a questo momento in cui potrebbe chiudere con un volo disperato la sua breve esistenza? Vorrà scoprire se la vita ha in serbo per lui dolcezze ancora non assaporate? Anche se le parole confondono, vale la pena di leggere quelle che Giovanni Venturi ha scritto per raccontarci la difficile impresa di crescere e quella − ardua a qualsiasi età − di lasciarsi alle spalle le cose che fanno male e di ricominciare. Proprio partendo da lì, dal punto più basso mai toccato, dal buio più nero.».

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